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PROTECTOR RACING TRATTAMENTO ANTI-ATTRITO 125 ML SINTOFLON R1

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Cod. prodotto: R1

PROTECTOR RACING TRATTAMENTO ANTI-ATTRITO 125 ML SINTOFLON R1
TRATTAMENTO ANTI-ATTRITO PER MOTORI NUOVI O DA COMPETIZIONE SINTOFLON R1.
Rivestimento protettivo anti-attrito a base di nano PTFE con Friction Modifier. Disponibile in confezione da 125 ml.

Disponibilità: Disponibile

Spedito in 3-5 giorni lavorativi

Prezzo IVA inclusa

25,80 €
O

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Marca SINTOFLON

Descrizione completa

PROTECTOR RACING 125 ML SINTOFLON R1. Coating antiattrito preventivo a base di nano Ptfe. Rivestimento, a base del materiale con il più basso coefficiente d’attrito, Racing è la formulazione più performante della gamma Protector, finalizzata alla prevenzione e protezione contro le precoci usure meccaniche. Nei delicati motori di ultima generazione o da competizione, le maggiori sollecitazioni e stress di cui sono gravati, provocano anche una inferiore durata nel tempo. In questa formulazione il coating antiattrito superficiale preventivo all’usura protegge le parti soggette ad usura e previene le usure meccaniche. Ideale per motori di ultima generazione, con tolleranze di accoppiamento precise, progettati per l’impiego di oli a bassa viscosità. Downsizing: I costruttori di automobili dovendo rispettare i nuovi limiti di emissione di CO2 stabiliti dai governi hanno riprogettato i motori per raggiungere questi requisiti. Per soddisfare infatti i nuovi limiti di emissione di CO2, i produttori sono ricorsi al downsizing (ridimensionamento) dei motori sia Diesel che benzina. Tutto il motore è stato ripensato con l’obiettivo della riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2. Tra le altre cose, questo risultato si ottiene riducendo al minimo le perdite per attrito quindi per citare un esempio anche i segmenti dei pistoni sono ridisegnati per opporre minori attriti. Più in generale la filosofia è quella di costruire il motore dimensionandolo in modo tale da potere ridurre al minimo gli assorbimenti per attrito e potere utilizzare oli motore a bassa viscosità. Low Viscosity: Ultimamente la ricerca del settore è impegnata nello sviluppo di lubrificanti in grado di contribuire al contenimento dei consumi, cosa indispensabile per ridurre le emissioni di CO2; questo ha spinto i costruttori a introdurre sul mercato oli sempre più fluidi con l’obiettivo di garantire maggiore scorrevolezza. Sono infatti diventati realtà gradazioni a bassissima viscosità fino agli attuali SAE 0W16, 0W12, 0W-8 e molti dei nuovi motori richiedono tali oli. Problematiche reali: Abbassando l’indice di viscosità si riduce il consumo di carburante ma aumentano i rischi per il motore. Nella pratica ultimamente si assiste all’insorgere di nuove problematiche che sono causa di frequenti precoci usure. Ridurre la viscosità dell’olio significa renderlo meno denso, ma un olio troppo fluido può non garantire più la protezione e generare pericolosi fenomeni di usura. In sostanza i nuovi motori con lubrificanti a bassissima viscosità sono molto delicati e spesso insorgono precoci decadimenti meccanici e consumi d’olio fuori norma. Coating preventivo: Il rivestimento superficiale preventivo all’usura, a base di nano Ptfe, materiale con il più basso coefficiente d’attrito, rende i metalli autolubrificanti a vantaggio della scorrevolezza e della protezione dal deterioramento degli organi meccanici. Il motore è protetto anche nelle fasi nelle quali la lubrificazione tradizionale è carente, per esempio: agli avviamenti a freddo, o dopo lunghi periodi di fermo del veicolo quando gli organi meccanici sono poco o nulla lubrificati dall’olio o ad alte temperature e in casi di impieghi gravosi evitando i deleteri contatti metallo-metallo. In questa formulazione il coating antiattrito è finalizzato al raggiungimento della massima scorrevolezza nonchè diminuzione degli assorbimenti di potenza per attrito. Nei delicati motori di ultima generazione o da competizione, le maggiori sollecitazioni e stress di cui sono gravati, provocano anche una inferiore durata nel tempo. Assume ancora più importanza la protezione delle parti soggette ad usura in ottica preventiva e prevenire le usure meccaniche, sia per la sostenibilità ambientale quanto per evitare precoci deterioramenti fonti di dispendiose riparazioni. I minori attriti riducono le temperature dell’olio motore, aumentando le performances. Consigliato da dopo il rodaggio. Incrementa l’efficienza e la fuel economy. Uso e dosaggio: Dato che Protector Racing è il coating di rivestimento superficiale antiattrito e non un additivo dell’olio, in caso di motori sporchi o con chilometraggi a partire da 40-50 mila km, si consiglia dapprima la detergenza del circuito di lubrificazione con ET e/o Rapidflush per sciogliere ed eliminare le morchie che ostruiscono sia il necessario afflusso di lubrificazione dinamica quanto il corretto rivestimento antiattrito dei metalli. Ideale aggiungere Protector Racing dopo i tagliandi. Con olio e filtro puliti, a motore caldo agitare il flacone. aggiungere nell’olio. Introdurre non più di 250 ml per volta e poi viaggiare per 10-20 minuti per permettere il rivestimento protettivo dei metalli. Dosaggio: Per motori di medie dimensioni (1000 – 2000 cc.) sono consigliati 250 ml. Moto con frizione a bagno: moderare i dosaggi ma aumentare la frequenza dei trattamenti anche frazionandoli in più riprese. Per esempio, 125 ml dopo i tagliandi.
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